Vitamina E, dove si trova e a cosa serve
Vitamina E, dove si trova e a cosa serve
Alcune tipologie di vitamine sono essenziali per garantire il benessere psicofisico dell'intero organismo, come nel caso della vitamina E.
Capace di contrastare i radicali liberi e rallentare il normale invecchiamento cellulare, questo elemento deve essere mantenuto stabile nel corpo, senza però eccedere nelle quantità, per evitare gli eventuali effetti collaterali che andremo a vedere in seguito.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la composizione della sostanza e perché è così importante per il corretto funzionamento di organi e apparati.
Indice:
Cos'è la Vitamina E
Detta anche tocoferolo, la vitamina E è una variante liposolubile, che viene accumulata all'interno del fegato, per poi essere utilizzata quando necessaria.
Vista la sua importanza contro l'invecchiamento cellulare, è opportuno assumerla non solo tramite i cibi, ma anche ricorrendo ad appositi integratori, così da mantenere sempre un livello elevato e garantire la salute della pelle e dei vasi sanguigni.
Indicata con la formula chimica C31H52O3, la vitamina E si presenta come un composto oleoso e di colore giallo chiaro, che si trova in numerosi germi vegetali o in altre categorie di cibo.
Per la precisione, esistono ben 4 diversi composti di vitamina E, tutti molto simili fra loro dal punto di vista strutturale, che sono utilizzati di volta in volta, a seconda della destinazione d'uso, anche all'interno di creme e cosmetici utili a rallentare l'invecchiamento delle cellule.
La struttura di una molecola di questo genere ricorda quella del cromano e presenta un gruppo metilico collocato in posizione 2 e, lateralmente, una catena a 16 atomi di carbonio, alifatica.
All'interno del gruppo della vitamina E, l'elemento primario è certamente l'α-tocoferolo, considerato ad alta attività biologica e quindi in grado di stimolare molte delle reazioni corporee essenziali.
Dopo aver analizzato la molecola, vediamo quindi quali sono i benefici che è in grado di apportare e perché scegliere alimenti e integratori che la contengono nella giusta quantità.
Benefici della Vitamina E
Presente in numerosi elementi ma anche in specifici integratori, la vitamina E presenta diversi effetti benefici per l'organismo.
In particolare, la sua azione antiossidante interviene sull'invecchiamento cellulare, mostrando risultati ottimali sulla pelle del viso e del corpo, sui capelli e, in maniera meno visibile, preservando la salute dei vasi sanguigni.
Viso
Quando si nota un invecchiamento precoce e un rilassamento dei tessuti del volto, i responsabili primari sono da ricercare principalmente nei radicali liberi.
Se si vuole contrastare la loro azione, non può certamente mancare una dose idonea di vitamina E, presente negli alimenti o assumibile tramite appositi integratori o creme ad uso locale.
Pertanto, si tratta di una sostanza che si presta soprattutto al trattamento delle pelli mature, che hanno subito danni dovuti al sole e agli agenti atmosferici, o semplicemente sono soggette al passare del tempo.
L'azione si traduce in un'epidermide maggiormente compatta e levigata, in quanto le membrane cellulari divengono più elastiche e le rughe meno evidenti.
Inoltre, soprattutto nel corso della stagione estiva, può capitare che la cute subisca degli arrossamenti o sviluppi eritemi, dovuti a un'esposizione non corretta ai raggi solari.
L'azione del gruppo della vitamina E è quindi anche antinfiammatoria, pertanto può essere utilizzata anche sulla pelle lesionata e arrossata, lenendo le irritazioni.
Pelle
Lo stesso discorso fatto per il viso può essere applicato alla pelle del corpo, in quanto il rivestimento necessita di una corretta idratazione e di mantenersi elastico e compatto in ogni stagione dell'anno.
Pertanto, sono numerose le creme e gli oli che si servono della vitamina E per apportare beneficio all'epidermide, che appare meno segnata e soprattutto nutrita al punto giusto.
Un'applicazione frequente è ad esempio quella nella zona del décolleté, dove la pelle è delicata e sottile e i raggi solari possono provocare delle reazioni avverse che sfociano nell'eritema solare.
Tra i vantaggi della vitamina E, quindi abbiamo il suo effetto fotoprotettivi, che crea una sorta di schermo ai raggi solari e impedisce loro di lesionare la pelle in profondità, agendo anche contro gli agenti atmosferici che sono responsabili dell'invecchiamento dei tessuti e quindi della comparsa di rughe e segni nelle zone più delicate.
Infine, questa sostanza permette una più veloce cicatrizzazione dell'epidermide, portando così a una pronta guarigione di molte lesioni comuni.
Capelli
Non solo la pelle del viso e del corpo, a beneficiare dell'azione della vitamina E sono anche i capelli.
Anche la chioma è costituita infatti di cellule che tendono a danneggiarsi e invecchiare precocemente, soprattutto se esposta agli agenti atmosferici senza la dovuta protezione.
Utilizzare un olio o un filtro a base di questa sostanza aiuta a combattere questo processo, donando un boost di idratazione e morbidezza, preservando il cuoio capelluto dalla desquamazione.
Anche in questo caso a essere combattuti sono i radicali liberi, concentrando la propria azione sulla riparazione dei follicoli, così che il capello possa crescere sano e forte, senza spezzarsi prima del tempo.
Il risultato sarà una cute idratata ma anche una chioma lucida e fluente, sia utilizzando degli appositi integratori, sia andando ad applicare un prodotto studiato appositamente, dopo la doccia o subito prima dell'esposizione ai raggi solari, per proteggere e prevenire i danni allo stesso tempo.
Vasi sanguigni
Oltre a un miglioramento estetico di pelle e capelli, la vitamina E svolge un ruolo essenziale anche per l'apparato circolatorio, aiutando a mantenere in buono stato i vasi sanguigni.
Tra le malattie maggiormente mortali della nostra epoca, certamente quelle cardiovascolari sono tra le più letali, pertanto assumere una corretta quantità di tale elemento può aiutare a prevenirle.
In particolare, questo gruppo vitaminico ha il compito di mantenere il sangue fluido al punto giusto, rendendo le pareti dei vasi molto più forti ed elastiche, così da prevenirne la rottura.
Inoltre, limita la comparsa di placche aterosclerotiche oppure grumi di varie dimensioni, che possono provocare un'ostruzione e quindi gravi conseguenze per la salute.
Molto importante è l'assunzione della vitamina E per coloro che non hanno una pressione sanguigna regolare, oscillando verso l'alto o verso il basso rispetto al range di valori corretto.
Andando a regolare questo parametro, si riescono ad evitare i pericolosi picchi, limitando l'insorgenza di ictus e infarti.
Inoltre, riscontrata è l'azione contro la presenza del colesterolo cattivo, responsabile di ostruire i vasi, che viene così limitato nel tempo.
Studi accreditati hanno dimostrato poi che, assumendo vitamina E, si migliora notevolmente il tono muscolare e si ottiene una maggiore vitalità, ritrovando forza ed energia, soprattutto in quei periodi dell'anno dove si riscontra maggiore spossatezza e stanchezza, come i cambi di stagione.
Infine, ad avere un beneficio dall'assunzione costante della vitamina E è anche il cervello, poiché i neuroni sono protetti dall'invecchiamento precoce e dallo stress ossidativo, intervenendo in maniera positiva su alcune malattie degenerative, come ad esempio l'Alzheimer.
In quali alimenti si trova la Vitamina E
La vitamina E è un elemento che si trova in numerosi alimenti, ma alcuni di questi la contengono in quantità piuttosto elevate e pertanto necessitano di essere consumati con costanza.
È il caso, ad esempio, dei semi di natura vegetale, come ad esempio le mandorle e i pistacchi, ottimo spuntino spezzafame.
Lo stesso discorso vale per i pinoli, per i semi di lino e di girasole, utilizzati non solo in cucina ma anche per la realizzazione di ottime creme per il viso o fluidi per i capelli.
Inoltre, la vitamina E è fortemente presente in molti degli oli più utilizzati, come quello extra vergine di oliva, di mais, di vinacciolo o di arachidi, utilizzati come condimenti.
Se vuoi ottenere un boost di vitamina E, non dimenticare di inserire nella tua dieta il germe di grano, così come i cereali integrali che sono ricche di tale elemento, oltre che di fibre indispensabili all'attività intestinale.
In una dieta sana di questo genere non possono mancare anche legumi e ceci, oltre che verdure a foglia verde e larga, quali le cime di rapa o gli spinaci, dai quali attingere per migliorare l'apporto di tale gruppo vitaminico.
Come abbiamo modo di osservare, il principio attivo è presente in una vasta gamma di cibi e condimenti, come pepe, peperoncino e paprika che, senza esagerare, possono essere utilizzati per donare sapore al piatto e migliorare la salute del corpo.
Ricco di oli vegetali, anche l'avocado è un'ottima fonte di vitamina E, seguito dalle carote e dagli asparagi.
Se sei un amante delle erbe aromatiche, sappi che timo, cumino, salvia, basilico e prezzemolo sono ricchi di questa sostanza e possono essere impiegati per arricchire le tue ricette e svolgere un'azione antiossidante per le cellule del corpo.
Per quanto concerne la frutta, il consiglio è di consumare una discreta quantità di albicocche, soprattutto se essiccate, oltre ai frutti di bosco, tra gli alimenti più antiossidanti che è possibile trovare in natura.
Fino a questo momento abbiamo trattato solo gli alimenti di origine vegetale, ma anche alcuni cibi di derivazione animale sono indicati se si decide di potenziare la presenza di vitamina E.
Si tratta in particolare di tutti i tipi di latticini e di uova, oltre che nella carne bianca come quella di pollo o di tacchino, compatibili con diversi regimi alimentari.
Ricorda, infine, che la vitamina E soffre notevolmente le alte temperature e pertanto, se scegli alcuni di questi cibi, dovresti preferire la consumazione fresca e a crudo rispetto alla cottura.
In questo modo le proprietà rimangono inalterate, come accade per i cibi meno raffinati e più semplici.
Integratori di Vitamina E, funzionano veramente?
Se non hai una dieta molto vasta o semplicemente presenti delle carenze di vitamina E nonostante una sana alimentazione, gli integratori alimentari sono certamente una soluzione che puoi percorrere.
Esistono sul mercato numerose varianti, la maggior parte a base del tutto naturale, che pertanto non presentano particolari controindicazioni e sono tollerate anche dai soggetti maggiormente sensibili.
Le formule sono diverse e combinate tra loro, così come la struttura che può essere in polvere o in capsule molli, che offrono una maggiore efficacia perché più facili da assorbire.
Le recensioni dei clienti sono solitamente molto positive, sia per quanto concerne la facilità di assunzione, sia per i risultati che sono visibili già dopo poche settimane di trattamento.
Il suggerimento è di scegliere sempre composizioni certificate e controllate, che contengano solo la vitamina E o la combinino con altri gruppo altrettanto importanti per il mantenimento della salute generale del corpo.
Si tratta di un valido espediente soprattutto se non si ha la possibilità di reperire sempre alimenti freschi o di cucinare con cura il pranzo e la cena, consumando dei pasti veloci che sono spesso carenti dal punto di vista nutrizionale.
Il vantaggio degli integratori è quello che ogni capsula è dosata nella maniera corretta, così da evitare l'insorgenza di effetti collaterali e un'assunzione eccessiva della sostanza, che potrebbe comportare fastidi come vedremo in seguito.
Eccesso di Vitamina E e controindicazioni
Come abbiamo visto, la vitamina E è molto importante per il corretto funzionamento dei vasi sanguigni, in quanto rende più fluido il sangue e impedisce la formazione di coaguli.
Tuttavia, questa azione benefica può essere vanificata se si assume una quantità eccessiva di tale sostanza, andando invece a stimolare la comparsa di alcune malattie cardiovascolari.
Questo perché le piastrine non hanno la possibilità di coagularsi nella maniera corretta, comportando il rischio di pericolose emorragie.
Se si erra nel dosaggio, può avvenire un'interferenza negativa con alcuni dei principali farmaci anticoagulanti, andando a vanificare il loro effetto.
Pertanto, il suggerimento è di chiedere sempre consiglio a un medico, soprattutto se si stanno seguendo delle specifiche terapie per curare malattie e patologie a carico del sistema circolatorio.
Inoltre, se si assume regolarmente la pillola anticoncezionale, un sovradosaggio di vitamina E potrebbe comprometterne l'efficacia, quindi anche in questo caso il parere di un esperto è vivamente consigliato prima di intraprendere qualsiasi trattamento.
Infine, un boost elevato di vitamina E potrebbe rendere inadeguata la mineralizzazione, oppure comportare un deposito inadatto di vitamina A e retinolo, anch'esse sostanze importanti per combattere i radicali liberi e l'invecchiamento cutaneo.
Quale integratore di Vitamina E scegliere?
Partiamo dal presupposto che un integratore vitaminico non è un farmaco, pertanto può essere acquistato ovunque si desideri, fisicamente o sul web, senza richiedere ricette o prescrizioni specifiche.
Tuttavia, se si seguono terapie particolari oppure si assumono altre medicine, sarebbe consigliabile chiedere un parere medico per non eccedere nella dose adeguata.
Le formulazioni presenti in commercio sono molto variegate, alcune composte solo da tale gruppo vitaminico, altre abbinate ad altre sostanze benefiche per migliorare la salute generale del corpo.
In base alle proprie preferenze, si può scegliere un prodotto in polvere oppure in capsule, dure o morbide, dall'assorbimento rapido e privo di controindicazioni.
La seconda soluzione è indicata come più comoda dalla maggior parte degli utenti nelle recensioni, poiché il dosaggio è già quello corretto e si può procedere con il trattamento ovunque ci si trovi e in ogni momento della giornata, utilizzando solo un sorso d'acqua.
Leggi con attenzione il foglio illustrativo per controllare tutti gli elementi presenti e non eccedere la dose consigliata, per evitare tutti gli effetti collaterali a carico dei vasi sanguigni e della circolazione.
Come assumere l'integratore di Vitamina E
L'assunzione di vitamina E è piuttosto semplice, soprattutto se si opta per delle perle morbide, che vengono assorbite correttamente dall'intestino apportando il proprio effetto benefico.
La dose giornaliera di questo gruppo che viene consigliata varia da un minimo di 15 mg a un massimo di 1000 mg, a seconda del livello di carenza e di eventuali patologie che sono presenti.
Pertanto, prima di prendere qualsiasi iniziativa, è opportuno rivolgersi al medico, che saprà consigliare la corretta quantità per evitare gli effetti collaterali.
Il periodo di trattamento, inoltre, non dovrebbe essere troppo lungo nel tempo, andando successivamente a integrare con gli elementi giusti e soprattutto con una dieta sana ed equilibrata, che utilizzi oli vegetali, semi, cereali integrali, ma anche la corretta dose di latticini, uova e carni bianche, così da bilanciare la quantità di vitamina E senza eccedere.