Integratore di Ginkgo Biloba, a cosa serve?
Integratore di Ginkgo Biloba, a cosa serve?
Derivante da una pianta molto antica, il Ginkgo Biloba è un estratto che viene utilizzato per il trattamento di diverse patologie, come quelle legate alla circolazione venosa e alla memoria.
Il Ginkgo Biloba può essere assunto tramite appositi integratori alimentari, che presentano un dosaggio corretto e non comportano particolari controindicazioni, ma solo se non si eccede nella quantità.
Vediamo quindi nel dettaglio di cosa si tratta e come può essere sfruttato al meglio per apportare una serie di benefici all'organismo, in maniera del tutto naturale.
Indice:
Cos'è Ginkgo Biloba
Il Ginkgo Biloba si presenta come una pianta ad alto fusto, con delle foglie larghe a ventaglio e viene utilizzato da secoli per le sue proprietà benefiche per la circolazione sanguigna e non solo.
Si tratta di un albero che può raggiungere i mille anni di età e dal quale si traggono degli estratti o degli integratori utili da affiancare a una dieta sana ed equilibrata: si sviluppa nelle aree temperate del pianeta ed è molto apprezzato in Giappone, dove viene considerato addirittura sacro.
Ad essere utilizzate sono esclusivamente le foglie, poiché i semi possono risultare urticanti o addirittura tossici a livello del cuore.
La polpa viene poi utilizzata per combattere la presenza di parassiti e vermi a livello intestinale, con un'azione purificante e antibatterica che però non va ad alterare la normale flora, indispensabile per un corretto funzionamento dell'apparato.
Le sostanze presenti all'interno della pianta sono essenzialmente i flavonoidi, come quercetina e catechine, che hanno una funzione prettamente antiossidante, che si traduce in un rallentamento dell'invecchiamento cutaneo e in una pelle esteriormente più elastica e compatta.
Inoltre, nelle foglie troviamo derivanti tarpenici e acidi ginkgolici, che agiscono a livello profondo.
Vediamo quindi quali sono i benefici del Ginko Biloba e le possibili controindicazioni se non si seguono le istruzioni a livello di dosaggio.
Benefici del Ginkgo Biloba
Azione antiossidante
Quando si inizia a notare un cedimento della pelle e una grana meno compatta del solito, è probabile che siano in azione i radicali liberi.
Una delle azioni del Ginkgo Biloba riguarda proprio queste sostanze, che sono eliminate evitando così lo stess ossidativo.
I tessuti sono portati a rigenerarsi con una maggiore rapidità e si crea una sorta di barriera protettiva contro gli agenti atmosferici che portano alla degenerazione della pelle, come un'esposizione diretta ai raggi solari.
Miglioramento della circolazione
Insieme ad altri flavonoidi, anche quelli presenti nel Ginkgo Biloba agiscono per migliorare la circolazione sanguigna, soprattutto per quanto riguarda quella periferica e quindi capillare.
Pertanto, se si soffre di capillari deboli un trattamento di questo genere può essere certamente indicato, poiché le pareti risultano notevolmente rinforzate e il sangue arriva alle aree esterne con maggiore facilità.
Ad aumentare è la permeabilità delle pareti, rendendo molto più agevoli gli scambi di sostanze.
Il Ginkgo Biloba è pertanto ideale per combattere la ritenzione idrica, la cellulite nei suoi vari stadi, ma anche la comparsa di vene varicose.
Le scorie sono eliminate più velocemente e i liquidi in eccesso drenati all'esterno del corpo.
Inoltre, a migliorare è la coagulazione delle piastrine, così da poter arginare eventuali emorragie che possono verificarsi per tagli e lesioni.
Azione sulla memoria e sulle cellule celebrali
La circolazione sanguigna ha un'importanza fondamentale anche per quanto concerne tutti i processi mentali e la capacità di memorizzare e mantenere il cervello attivo.
Pertanto, il Ginkgo Biloba è consigliato sia per i giovani che necessitano di una maggiore concentrazione, sia per gli anziani che desiderano prevenire alcune malattie degenerative, come ad esempio l'Alzhaimer.
Numerosi studi hanno dimostrato come questa sostanza naturale possa intervenire sulla demenza senile e limitarla nel tempo.
Integratori di Ginkgo Biloba, funzionano veramente?
Assumere un integratore a Ginkgo Biloba può risultare decisamente benefico per la salute e in generale per il corretto funzionamento della circolazione sanguigna.
Non si tratta di un farmaco vero e proprio ma semplicemente di una composizione naturale, pertanto può essere acquistata ovunque si desideri in farmacia o in erboristeria, senza la necessità di una prescrizione medica.
A migliorare è anche la cellulite e la ritenzione idrica, poiché la pelle appare decisamente più tonica, liscia e levigata.
Le recensioni che è possibile leggere sui principali portali web sono per la maggior parte positive, in quanto i risultati sono visibili nel giro di poche settimane e soprattutto gli effetti collaterali sono limitati se non si eccede nel dosaggio.
Ginkgo Biloba e le controindicazioni
Il Ginkgo Biloba necessita di essere assunto esclusivamente sotto forma di infuso o di integratore, poiché l'ingestione dei semi e soprattutto dei frutti potrebbe comportare reazioni allergiche piuttosto violente.
Sono infatti accaduti episodi di infiammazione a livello intestinale, che sono sfociati in vere e proprie intossicazioni alimentari.
Ad essere sollecitati sono anche gli apparati circolatorio e respiratorio, portando al pericolo di soffocamento.
In casi molto gravi si è arrivati a una vera e propria perdita di coscienza o a convulsioni, pertanto prima di procedere con un trattamento di questo genere, meglio affidarsi a un serio integratore, leggendo con attenzione il foglietto illustrativo.
I prodotti in commercio presentano controindicazioni piuttosto blande, poiché le capsule, molli o dure, non eccedono il dosaggio e pertanto apportano esclusivamente i benefici che abbiamo citato.
Come assumere l'integratore di Ginkgo Biloba
Assumere un integratore a base di Ginkgo Biloba è piuttosto semplice se si sceglie la formula delle capsule, soprattutto quelle morbide che vengono assorbite al meglio dall'intestino.
Questo processo avviene nella maniera corretta se si procede qualche ora prima dei pasti, così che lo stomaco sia vuoto e pronto ad accogliere tutti i principi attivi.
Il trattamento dovrebbe essere comunque limitato nel tempo, in modo da migliorare la circolazione sanguigna senza che però il corpo sia assuefatto alla sostanza e non ne recepisca più l'utilità come dovrebbe.