Integratore di Glucomannano

Glucomannano, funziona davvero? Controindicazioni

Glucomannano, funziona davvero? Controindicazioni

Gli integratori sono sempre più usati per quanto riguarda la perdita di peso. Quelli dove il Glucomannano è l'ingrediente cardine vanno per la maggiore. Soffermiamoci a tal proposito sulle proprietà di questa molecola.

Indice:

Cos’è il Glucomannano?

Il glucomannano è uno zucchero complesso, di origine vegetale che viene estratto dal tubero di una pianta in uso nella cucina orientale: si tratta della cosiddetta "lingua del diavolo", ossia Amorphophallus Konjac (gomma di Konjac).

La sua struttura chimica si contraddistingue per via della concatenazione di zuccheri semplici, ossia mannosio e glucosio. La sua logica di funzionamento è quella di una fibra alimentare che, se consumata con frequenza, può apportare vantaggi all’organismo, alla regolarità del transito intestinale e al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue.

Il glucomannano è ampiamente in uso nell’industria alimentare a mo’ di additivo: viene indicato con la sigla E425 e si caratterizza per la sua funzione gelificante.

Proprietà del Glucomannano

Tra le principali proprietà del glucomannano si distingue il forte senso di sazietà che è in grado di garantire. Spesso, si tende ad avvertire la cosiddetta fame nervosa, a cavallo tra i pasti principali della giornata: merendine, cioccolata, patatine e salatini non sono certo cibi salutari e favoriscono l'aumento di peso. Il glucomannano, invece, ha il merito di placare gli stimoli dell’appetito. Aumentando il senso di sazietà, quindi, finisce per agevolare lo smaltimento dei chili superflui.

Le proprietà dimagranti dipendono dal fatto che, a seguito della sua assunzione e una volta raggiunto l’intestino, questa fibra alimentare forma un gel, contraddistinto dalla formazione di una rete di fibre a maglie strette che complicano il passaggio e l’assorbimento dei macronutrienti.
Una parte dei carboidrati viene espulsa mediante le feci, senza essere assorbita dall’intestino. Di conseguenza, i livelli di glicemia, di trigliceridi e di colesterolo nel sangue tendono inevitabilmente ad abbassarsi. Il glucomannano viene consigliato ai pazienti affetti da iperlipidemie e da diabete di tipo 2.

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Questa fibra è in grado di richiamare acqua all’interno del lume intestinale e ciò rende le feci più morbide: si riducono i rischi di infiammazione, perché non occorre esercitare una forte pressione sulla parete intestinale. Ragion per cui, in caso di colon irritabile, stipsi cronica e diverticolosi, il glucomannano è il "non plus ultra".

Benefici del Glucomannano

Il glucomannano risulta apprezzato per quanto riguarda la perdita di peso: la sua natura di fibra alimentare, ricca di amido e cellulosa, lo rende solubile in acqua. Quindi, si rivela un eccelso alleato nella perdita di peso, visto che in un contesto acquoso riesce a incrementare il suo volume sino a 80 volte, apportando un forte senso di sazietà.

Come spiegare tutto questo? Questa fibra alimentare riesce a trattenere acqua già a livello gastrico: ecco perché il controllo della fame nervosa risulta un obiettivo perseguibile a seguito dell’assunzione di integratori a base di glucomannano.

Altro vantaggio meritevole di attenzione è il basso valore energetico, corrispondente a 6 kcal/100 g. Occorre evidenziare che gli effetti del glucomannano non sono però immediati in quanto a perdita di peso: un’assunzione costante può rivelarsi foriera di risultati eccellenti nel contrastare obesità e sovrappeso.

Insieme ad altre fibre alimentari o in contemporanea ad altri integratori a base di alga spirulina o di Garcinia Cambogia, riesce a favorire il dimagrimento, a ridurre le percentuali di grasso viscerale, a contrastare il colesterolo e ad incidere in modo sensibile sui livelli di glucosio nel sangue.

Glucomannano per dimagrire funziona veramente?

Assolutamente sì. Come si evince dalle recensioni postate nelle community del benessere, la perdita di peso risulta effettiva. C’è chi assumendolo in integratori in compresse è stato in grado di perdere anche 10 chili in due mesi. C’è chi, invece, i primi risultati li ha visti dopo un trimestre. Ragion per cui, siccome ogni caso differisce dall’altro, è bene attendere un po’ di tempo prima di trarre le conclusioni.

Dalle recensioni, comunque, si evince che il glucomannano funziona veramente. Per velocizzare i risultati, assumere integratori a base di alga spirulina, di Garcinia Cambogia, praticare sano esercizio fisico in palestra o all’aria aperta e seguire una dieta ipocalorica sono tutti aspetti da tenere seriamente in considerazione.

Glucomannano e controindicazioni

In linea di massima, l’assunzione di glucomannano non presenta né controindicazioni, né tanto meno effetti collaterali, a patto che si rientri nel dosaggio quotidiano suggerito.

Sovradosaggi possono causare seri disturbi gastrointestinali e problemi indesiderati, come incontinenza fecale, gonfiore addominale, meteorismo e diarrea. Si possono poi registrare carenze nutrizionali, qualora venisse ridotto l’assorbimento di vitamine, di sali minerali e di altri nutrienti.

Un sovradosaggio di glucomannano può dare luogo a interferenza farmacologica. Cosa vuol dire? Praticamente che viene ridotta l’efficacia di alcuni farmaci come ipotensivi e antidiabetici.

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Per quanto riguarda le condizioni patologiche, occorre sottolineare che, esattamente come avviene per il consumo delle fibre alimentari, l’assunzione di glucomannano è altamente sconsigliata a chi ha problemi alla tiroide, a fronte di ostruzioni intestinali, in caso di restringimento esofageo e qualora si presentassero difficoltà in fase di deglutizione.

Da evitare anche in caso di reflusso gastroesofageo, di ernia iatale, di gastrite e di ulcera duodenale: il glucomannano, infatti, può incrementarne la sintomatologia.

Quale integratore di Glucomannano scegliere?

Integratori in pillole o in bustina rappresentano l’opzione ideale in fase di acquisto.

Come assumere il Glucomannano?

Il suggerimento è quello di assumere al massimo 4 grammi giornalieri di glucomannano. Si tratta, in media, di 6 compresse al giorno. Come avviene per le fibre alimentari, è sempre il caso di accompagnarne l’assunzione in contemporanea a un bicchiere abbondante d’acqua. Il diretto interessato dovrebbe assumere integratori a base di glucomannano a un paio d’ore di distanza dai pasti principali nel corso della giornata. Idealmente, una compressa prima della colazione, tre prima del pranzo e due prima della cena.

Conclusioni

Per la perdita naturale di peso, l'esercizio fisico, la dieta, il corretto stile di vita e l'attenzione all'alimentazione contano molto. Il glucomannano, poi, si rivela un ottimo alleato del dimagrimento. Funziona davvero perché ha un potere saziante fuori dal comune. Provare per credere!

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