Glucomannano: cos’è e che benefici può dare
Glucomannano: cos’è e che benefici può dare
Ricchissimo di fibre, il glucomannano è l'ingrediente cardine di molti integratori naturali. Noto per le proprietà dimagranti, non tutti però ne conoscono le tante altre virtù.
Ottimo alleato dell'apparato gastrointestinale e cardiovascolare, favorisce il transito delle feci dure e contrasta attivamente il diabete e il colesterolo.
Toccasana per l'organismo, va assunto nelle modalità suggerite evitando i sovradosaggi e facendo attenzione ad alcune condizioni patologiche. Scopriamo le proprietà, l'utilità e le possibili controindicazioni del glucomannano.
Indice:
Che cos’è il Glucomannano?
Il glucomannano è uno zucchero estratto dall'Amorphophallus konjak, una radice appartenente alla famiglia delle Aracee, nativa della Cina sud-occidentale e ampiamente coltivata in Giappone. Dalla forma di una grande mela, può arrivare a pesare anche parecchi chili.
Distribuito sotto forma di polvere granulosa e viscosa, il polisaccaride costituito da tante piccole unità di glucosio e mannosio, viene impiegato dall'industria alimentare come gelificante, addensante, emulsionante, stabilizzatore nonché come ingrediente principale di diversi integratori alimentari di origine vegetale, tra cui l’integratore al glucomannano.
A che serve il Glucomannano
Ricchissimo di fibre, il glucomannano apporta numerosi benefici al nostro organismo. Una volta ingerito richiama molta acqua, aumentando fino a 60-100 volte il proprio volume rispetto alla classica forma secca e favorendo il senso di sazietà e di pienezza. Anche se l'effetto dura poco più di un paio di ore, riesce a controllare la fame nervosa e a ridurre progressivamente il peso corporeo.
Ideale per contrastare la costipazione, stimola il transito intestinale facilitando la corretta evacuazione. Al contempo, rallenta l'assorbimento intestinale di grassi e carboidrati, contribuendo a mantenere normali i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue
Effetti e benefici del glucomannano: funziona?
Il glucomannano è un valido alleato della salute. Apprezzato per le sue preziose proprietà ipoglicemizzanti, aiuta infatti a limitare l'assorbimento degli zuccheri, evitando i pericolosi picchi di glicemia postprandiale. Trial clinici hanno accertato che l'assunzione regolare del polisaccaride nelle quantità di 4 grammi al giorno permette di abbassare le concentrazioni glicemiche nel sangue e di aumentare la sensibilità all’insulina.
Il glucomannano svolge un'importante azione ipocolesterolemizzante: rallenta la digestione e l'assorbimento dei grassi e favorisce l'eliminazione del colesterolo cattivo (LDL) mediante le feci. Di conseguenza, contribuisce a mantenere bassi i livelli di lipidi nel sangue, minimizzando il rischio di malattie cardiovascolari.
Il polisaccaride è anche noto per le sue proprietà lassative. Ideale per chi soffre di stitichezza e di blocchi intestinali, garantisce il massimo beneficio al microbiota. Alle azioni metaboliche, si aggiungono anche quelle meccaniche prodotte dal glucomannano non digerito. Richiamando molta acqua, ingloba le feci in una massa gelatinosa, facilitando l'atto evacuatorio.
Impossibile non citare le proprietà dimagranti del glucomannano (spesso combinato con alga spirulina o con Garcinia Cambogia). Assorbendo grandi quantità di liquidi e grazie alle numerose fibre di cui si compone, la molecola aumenta il senso di sazietà, contrastando la fame nervosa e di conseguenza stimolando la graduale perdita di peso.
Il glucomannano fa male? Effetti collaterali e controindicazioni
L'assunzione di glucomannano sotto forma di integratore alimentare non è dannosa per l'organismo a patto però che vengano rispettate le condizioni riportate sul foglietto illustrativo del prodotto in termini di posologia.
Il polisaccaride pur essendo ben tollerato, non è indicato a chi soffre di problemi tiroidei, di ostruzioni intestinali o di restringimento esofageo. È controindicato in caso di reflusso, di ernia iatale, di gastrite e di ulcera duodenale, in quanto potrebbe aggravarne i sintomi.
Attenzione al sovradosaggio. Nei soggetti sani, infatti, potrebbe comportare disturbi gastrointestinali come incontinenza fecale, meteorismo e crampi addominali. Negli individui sotto terapia farmacologica (ad esempio a base di ipotensivi e antidiabetici) causa interazioni più o meno gravi con i principi attivi, riducendone l'efficacia. Potrebbe essere responsabile anche di carenze vitaminiche e di sali minerali. Per questi motivi, prima di ricorrere a un'eventuale integrazione, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante.
Come tutti gli integratori alimentari di origine vegetale, anche quelli a base di glucomannano non sono da intendersi come sostituti di uno stile di vita sano basato su una dieta equilibrata, ipocalorica, ipolipidica e su un adeguato esercizio fisico.
Come si evince dalle recensioni dei clienti, il glucomannano è ben tollerato dalla maggior parte dei soggetti ma, come tutte le molecole, può avere degli effetti collaterali.
Conclusioni
Il glucomannano è un'ottima soluzione per il benessere generale dell'organismo. Supporta non solo il progressivo dimagrimento ma aiuta a controllare la glicemia e i picchi dopo i principali pasti della giornata. Mantiene bassi i livelli dei grassi nel sangue combattendo efficacemente il colesterolo cattivo o LDL e prevenendo le possibili malattie cardiovascolari come ictus, infarto o trombosi.
In più, sotto forma di polvere granulosa e viscosa o di compresse da deglutire con abbondante acqua, è un valido alleato dell'intestino. Facilita l'espulsione delle feci dure, rivelandosi un toccasana contro la stipsi e per l'integrità del microbiota. Insomma, dati i suoi tanti effetti benefici lo si può integrare al proprio stile di vita sano, purché accompagnato da abitudini corrette.